I partiti politici.

In un film, non ricordo il titolo, c’è un regista che non riesce a capire come mai l’attore inquadrato in macchina risulti sempre sfuocato. Ma è l’attore che non funziona non la cinepresa. La stessa immagine sbiadita e fuori sincrono la stanno dando i partiti qui a San Giovanni in Fiore come anche in tutta l’Italia.

Qui a san Giovanni in Fiore non sembra ma la società civile, iscritti e non iscritti ai partiti, quelli che li hanno votati e non li votano più, quelli che non li votano più ma vorrebbero avere un buon motivo per tornare a votarli,  seguono  con attenzione i fatti interni, le vicende congressuali e tutto il resto all’interno di essi. Complessivamente questo popolo di delusi conta circa cinque o sei milioni di persone in tutta Italia e molti anche nel nostro paese. Sono stati definiti gli ex voto, un popolo enorme di cui però nei dibattiti congressuali nazionali e non, ci si occupa poco o niente. Eppure quelle persone, recuperate  e  di nuovo motivate, potrebbero ancora una volta far pendere la bilancia dalla parte dei partiti e della democrazia vera.

Altre cose non vanno. I partiti sembrano  incartati nei dibattiti tutti interni, fatti di molto politichese e di poche questioni concrete. A cominciare dalle misure di sostegno per aiutare le 580mila persone che hanno perso il lavoro nel primo semestre dell’anno.

Chi saprebbe dire in parole semplici quali sono le differenze di programma tra i vari partiti? E anche nel PD tra Bersani e Franceschini? Visto che fra poco ci sarà il congresso. Su laicità e diritti Marino ha certamente un profilo più netto: ma non riesce a schiodarsi dal ruolo di terzo incomodo. E poi c’è il problema, non soltanto al Sud, del tesseramento gonfiato. Ma, soprattutto, il Pd appare come un partito dove una base appassionata, ma anche pecorone,  pensiamo alle migliaia di volontari delle Feste, non riesce a farsi ascoltare dalla nomenclatura. Un grande partito, dunque ma anche un partito senza. Che fa opposizione in parlamento ma senza l’energia necessaria e quasi sempre con toni impercettibili.

Amici dei partiti, tesserati e non, il rischio è che alla fine non vi ascolti più nessuno.

I partiti politici.ultima modifica: 2009-10-18T01:47:00+02:00da pietrogiovanni1
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Un pensiero su “I partiti politici.

  1. Nei discorsi dei politici si sente sempre citare il «cittadino». Io credo che a loro del cittadino importi soltanto quando siamo sotto elezioni. Ho inviato centinaia di email ai vari onorevoli eletti nella mia regione per dei quesiti comuni a tutti noi e nessuno ha avuto la dignità di darmi delle risposte almeno di ricevuta del messaggio.

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