Una dozzina di domande per il futuro Sindaco di San Giovanni in Fiore.

Per poter riflettere e poter scegliere.

1. Come pensa di risanare il bilancio comunale?

2. Come gestirà la discarica di Vetrano in rapporto con gli altri comuni interessati?

3. Come intende risolvere la questione dei lavori dell’Abbazia Florense?

4. Cosa intende fare per la raccolta differenziata dei rifiuti?

5. Quali progetti  intende sviluppare con il Parco Nazionale della Sila?

6. Cosa vorrà fare del nostro centro storico? E del nostro ospedale?

7. Come intende recuperare alcuni quartieri del paese che ormai  da più anni vivono in uno stato di totale degrado?

8. Cosa intende fare per far diventare la nostra cittadina WI-FI in modo gratis per tutti come avviene in tanti altri comuni?

9. In base a quali criteri sceglierà gli assessori?

10. Come terrà informati i cittadini in modo trasparente e onesto?

11.  Come intende sviluppare il turismo, il commercio e l’artigianato?

12. Cosa proporrà per non fare scappare i giovani dal nostro paese?

 

Spero di interpretare il pensiero di molti cittadini.

Comunque chi vorrà porre delle domande al futuro sindaco, potrà farlo attaraverso il blog nella parte riservata ai commenti.

 

>======================<

12 marzo 2010 –

Accorata e commovente manifestazione del candidato sindaco Antonio Barile

Grande e affollata manifestazione del candidato sindaco Antonio Barile presso il Cinema Teatro Italia per l’apertura della campagna elettorale del PDL e la presentazione della lista. Anche momenti di commozione quando si è parlato della disoccupazione cronica di alcuni padri di famiglia. Il candidato sindaco Antonio Barile ha toccato e snocciolato i punti più dolenti della situazione economica e finaziaria sangiovannese. Non ha promesso la luna nel pozzo, ma ha indicato alcune soluzioni abbastanza credibili e per le quali basterebbe solo un po’ di buon senso per attuarle. Siamo a un punto delicato della storia di San Giovanni in Fiore, ha ripetuto più volte Antonio Barile. Da quello che si è capito, lui certamente non mollerà la presa perché vuole realizzare il suo sogno, ma in fondo anche il sogno, qualcuno gridava nella folla, di tutta la popolazione sangiovannese.

 Questa volta davvero, o si cambia o si rimane indietro.

Una certa miopia politica potrebbe portarci a un inesorabile declino.

>==================<

PROGRAMMA OCEANICO DEL CANDIDATO SINDACO GIUSEPPE BELCASTRO

Il candidato sindaco Giuseppe Belcastro ha promesso, nel suo programma, tantissime cose, anzi moltissime, ma moltissime cose davvero, veramente un gran bel programma sotto tutti gli aspetti. Peccato che non ha detto ai cittadini dove prenderà tutti quei soldi avendo il nostro paese un bilancio finanziario tutto completamente disastrato. Non solo, ma quanti anni ci vorrebbero per realizzare tutte quelle promesse? Speriamo che chi sarà Sindaco ne realizzerà poche, ma buone.

>========================<

 

12 marzo 2010 – In Calabria ha incominciato a dilagare lo sciopero del voto.

Dopo il caso di Bocchigliero nel Cosentino, dove un comitato di cittadini ancora sta occupando pacificamente il Comune annunciando lo sciopero del voto, anche a Longobucco a qualche chilometro di distanza, è partita la mobilitazione degli abitanti più giovani.
Alla base delle due proteste, che rischiano di non rimanere isolate, il comune malcontento verso le istituzioni, ree di isolarle e dimenticarle all’indomani del voto, sempre preceduto da grandi promesse.
A Longobucco sono tanti i cittadini a farsi interpreti del disagio che ha portato alla nascita di un comitato spontaneo denominato «Io resisto» che già conta circa duecento giovani.
Il comitato ha annunciato la diserzione dalle urne nelle elezioni regionali del 28 e 29 marzo e ha già raccolto circa 900 tessere elettorali, che sommate a quelle di Bocchigliero complessivamente arrivano a 1700. I cittadini sono pronti a restituire le schede elettorali se le istituzioni non si occuperanno dei problemi irrisolti del territorio calabrese.

Una dozzina di domande per il futuro Sindaco di San Giovanni in Fiore.ultima modifica: 2010-03-08T11:25:00+01:00da pietrogiovanni1
Reposta per primo quest’articolo

3 pensieri su “Una dozzina di domande per il futuro Sindaco di San Giovanni in Fiore.

  1. Il candidato a sindaco Belcastro tra le oceaniche promesse di proggetti vi ha agginto anche il potenziamento e la rimodernizzazione degli impianti di risalita. Siccome ho buona memoria (e sono interessata pure) mi sono presa la briga di trovare l’ articolo uscito poco piu’ di un mese fa su un noto giornale locale in cui si parlava di un proggette della comunita’ europea del 2007 con soldi gia’ stanziati. E’ il caso di dire”apriede fa’ lu iuru e mmuiu ne’ tena l’onure”. Infomatevi gente. Popolo sangiovannese.

  2. Caro Pietrogiovanni,
    le tue domande al futuro Sindaco del nostro paese ,sai benissimo che in gran parte rimarranno senza risposta. Procediamo con ordine:

    PRIMO:
    Il candidato PD,pescato in estremis per dare una lezione di buon senso al sindaco uscente che di buonsenso non ne ha mai avuto,durante tutta la legislazione passata e cosi ,perdendo le “primarie improvvisate” si sperava potesse sparire dalla circolazione e non infastidire piu`i cittadini con i suoi telefonini o le sue trovate campate in aria, deve rappresentare un grande partito,eternamente sorretto da liste congiunte ( sono 6 ) come ai vecchi tempi della “CONTA dei PARENTATI”,naturalmente con una direzione energicamente assicurata dal “BARONE dei Baroni” che di parentati longiferi e fedeli se ne intende a meraviglia!!!
    Io non conosco il Candidato Sindaco,ma conoscevo bene suo padre Rosario,giovane attivista democristiano-cattolico che lavorava con me ai cantieri di Jimmella,canneggiatore ed io marcatempo…altri tempi,altri uomini,altri partiti,sempre pero`dedicati alla conta delle parentele degli assistiti,conta che avveniva regolarmente fatta sia in sacrestia ,sia nelle sezioni rosse o semi-rosse o bianco sviadito !
    Mi auguro ch`Egli abbia sufficientemente coraggio e amore per la città,in modo che se dovesse essere eletto,possa imporre la sua volontà nella scelta del Consiglio con assessori estranei ai giochetti di appartenenza partitica e far si che prevalga ,finalmente,la volontà di fare e di riuscire nelle dure lotte che il Sindaco deve intraprendere per lo sviluppo del paese.
    Mi direte che alla mia età continuo a sognare …sogni impossibili e non realizzabili…ma forse non é vero,perché i sogni sono la quiete della notte e l`entusiasmo del giorno che viene: io ci credo!
    Mi auguro che il sindacalista candidato a Sindaco di SGF,se eletto,raccolga il sacro messaggio che gli viene dal SIGNORE GESU`di dedicarsi al popolo,ai cittadini,alla città di Gioacchino con coraggio e cieca ubbidienza unicamente alla sua coscienza.
    SECONDO:
    Con 5 liste di apparentamento conquistato attraverso parenti aquisiti direttamente o indirettament,ma non certamente collaborando per anni con un assessorato che ha distrutto la nostra bella ed efficcace agricoltura,usando i fondi europei a vanvera e senza alcun risultato positivo e lasciando il nostro territorio senza protezione alcuna,allorquando l`agricoltura calabrese e le varie “filiere” di prodotti,unici al mondo,hanno sempre lasciato sperare in uno sviluppo sicuro e profittevole.L`attuale Giunta Regionale non se n`é mai preoccupata,eppure l`agricoltuara resta un pilastro portante del nostro sviluppo…se si pensa al territorio immenso di SGF le trascorse Amministrazioni dovrebbero vergognarsi di aver agito in senso opposto al buon governo.Quindi penso che il piu`giovane dei candidati a Sindaco di SGF,deve prima tentare di farsi le ossa ,lavorando veramente e seriamente,non con i partiti di destra ,di centro o di sinistra ,ma con la Società Civile che è rappresentata da tante realtà,anche piccole,in senso economico,industriale o altro…l`esperienza é non solo necessaria per amministrare un “paesone” com SGF,che molti chiamano la nostra BELLA città (totale incoscienza,forse organizzata),ma deve servire a costruire un piano di sviluppo decennale al quale gli Amministratori futuri devono lavorare con dedizione e passione.
    Faccio quindi appello a chi si dice ancora comunista,ai democratici riformatori e di centro,ai valori italiani con i quali si sta tentando di salvare la nostra Regione dalle barbarie delle precedenti amministrazioni,faccio appello a tutti di pensare all`UOMO e solamente all`UOMO,perché i partiti ormai hanno dimostrato la loro incapacita e ferfidia e non intendono preoccuparsi del bene comune e della felicità dei cittadini…ci dobbiamo pensare NOI STESSI,quindi per il benessere e lo sviluppo di SGF,della nostra Provincia e della nostra Regione dobbiamo cercare l`UOMO,il Cittadino,il Protagonista,l`Altruista,il Generoso,l`Onesto,l`Uomo Buono!
    Quando si voterà per il Parlamento Nazionale,allora i tenori politici potranno intonare la loro Traviata
    Non sono queste virtu`che posso intravedere nel candidato a Sindaco dalle 5 liste di sopporto
    Mi auguro che i miei paesani pensino prima di votare e votino con coscienza.
    TERZO:
    Come voi sapete avevo creduto nel tentativo di Franco Laratta di presentarsi alla candidatura di Sindaco di SGF,dopo aver precisato con il suo Partito punti di estrema importanza che,ai miei occhi ,riflettevano una lucidità estremamente importante e presagio di avvenimenti che inevitabilmente dovranno avvenire…quindi l`importanza di avere tutta la popolazione di SGF cogliere l`occasione ,finalmente di aver un vero Sindaco per lo svilippo reale ed immediato del paese,poiché il lavoro e l`azione dell`On.Franco Laratta sarebbero stati immediati.
    Questo evento non é stato possibile:forse un giorno sapremo il vero perché!
    Quindi devo pensare al mio caro e affezionato paese e al suo futuro,tentando d`indovinare quello che avverrà,perché un Sindaco bisogna pur votarlo e sostenerlo.
    Solamente se i cittadini di SGF si sentiranno parte importante del lavoro che il loro Sindaco deve compiere,allora ,forse vi sarà uno spiraglio di speranza per abbattere il muro di cemento armato che fino ad oggi ha separato l`Amministrazione Comunale dalla Società Civile,dalle donne,madri di famiglia,dai giovani che chiedono aiuto,consigli e dai deseritati
    che vorrebbero un po di conforto.
    SGF ha bisogno di un Sindaco battagliero che deve lottare ogni giorno con le Amministrazioni ed Istituzioni Provinciali,Regionali e Nazinali per ottenere in nostro diritto allo sviluppo:abbiamo il territorio piu`esteso della Regione,abbiamo ricchezze in quantità,abbiamo il Parco Nazionale della Sila,nel territorio del quale SGF deve imperativamente fare parte come paese e centro storico,abbiamo Lorica e gli altri numerosi villaggi montani intorno ai quali la nostra agricoltura dovra evolvere,conteporaneamente a l`evoluzione del turismo generale e relioso intorno alla nostra abazia.
    Se il Sindaco di SGF pensa amministrare il paese seguendo gli ordini e contraordini dei loro Baroni di partito,il nostro territorio sarà sempre sottosviluppato.
    Abbiamo bisogno di libertà: il Sindacco e la sua Giunta devono essere liberi di lavorare ed amare il loro paese e dedicarsi al suo sviluppo.
    Per questi motivi scelgo di votare la LISTA UNICA di ANTONIO BARILE e che sia chiaro che non voto per il POPOLO della LIBRTA`.
    Il voto dei Sangiovannesi deve essere un voto all`UOMO che ritengono capace di risolvere i problemi del paese…le sue idee politiche e la sua tessera del partito devono essere messe nel cassetto per il periodo della legislazione comunale…poi ognuno prende la sua strada.
    Io voto per Antonio Barile ,perchè penso che da 20 anni ormai si dedica al bene del paese…non é stato eletto prima,è arrivato il tempo che lo sia e i Sangiovannesi dovrebbero essere contenti di aver quest` uomo disposto a continuare a lavorare per il bene del paese.
    San GIOVANNI IN fIORE HA BISOGNO DI UOMINI BUONI E CAPACI che pensano solamente a fare il bene delpaese e non l`interesse dei partiti o di altre corporazioni.

  3. Perche’ come comune non decidete di inserire negli elenchi degli scrutatori le persone con reddito piu’ basso? magari anche disoccupate? Lo so che e’ una legge nazionale, ma si potrebbe iniziare a cambiare una legge sbagliatissima che non guarda il guadagno che si percepisce, spesso crea assenteismi nei luoghi di lavoro e da’ denaro a chi gia’ ne ha tanto. Date una sbirciatina agli elenchi scrutatori del sito del comune, alla dicitura “notizie dal comune”.

I commenti sono chiusi.