Anfiteatro Teatro
Ieri sera ho assistito (in parte) allo spettacolo “Mia Martini. Una donna. Una vita.” con la regia di Lindo Nudo. Ora nulla togliere in sé e per sé all’evento culturale come fattore di sviluppo locale, ma alcune considerazioni di ordine tecnico e amministrativo mi sia consentito di farle: l’ audio era pessimo, la scenografia anche, per non parlare di tutte quelle erbacce che circondavano e il cosiddetto teatro dell’abbazia, e i gradini dello stesso, con una incuria evidente e sporcizia un po’ dappertutto. Per non parlare delle difficoltà di una persona disabile sia sotto l’aspetto delle barriere architettoniche che dei servizi: bagni, gradini ecc… Spero che per i prossimi eventi si prendano provvedimenti.
Poi, senza voler assumere alcun atteggiamento da insegnante, o come si dice da professore, vorrei fare alcune precisazioni circa l’abuso e l’uso, parlato e scritto, dei termini anfiteatro e teatro.
A San Giovanni in Fiore non esistono anfiteatri. L’anfiteatro è un edificio di forma ellittica o circolare (una specie di “doppio teatro”, più o meno della forma di un attuale stadio sportivo), adibito a giochi vari, come lotte di gladiatori, corse di cavalli o cani, battaglie navali, come nell’ antica Roma. A differenza del teatro, i sedili sono disposti intorno all’area intera di spettacolo. Il teatro, possiamo dire, che è la metà dell’anfiteatro, con la scena disposta di fronte.
Sono anfiteatri Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio o semplicemente come Amphitheatrum, è il più famoso anfiteatro romano. O anche l’Arena di Verona altro famoso anfiteatro romano.
Sono teatri il Teatro di Siracusa, o quello di Taormina in Sicilia, o anche quello di Marcello, altro teatro di Roma antica.
A San Giovanni in Fiore abbiamo due teatri, se cosi si possono chiamare, e cioè: quello vicino alla Scuola Florens, ruvido, grezzo, sporco e mai completato, e quello vicino alla nostra Abbazia di cui ho descritto poco prima.
anfi- , amfi-, primo elemento di composti di origine greca o di formazione moderna, dal gr. amphí; vale ‘intorno, da entrambe le parti, doppio’ ( anfiteatro, anfibio) e sim.