Costo della politica – La casta dice no alla soppressione delle province.

ABOLIZIO--140x180.jpgProvince: enti locali inutili, sperperano solo soldi pubblici. Oggi c’era l’opportunità di abolirle come dicono sempre i politici, e soprattutto il PD di Bersani.

Respinta, invece, la proposta di legge dell’Idv per sopprimerle.

Voto alla Camera: si astiene il Pd, sì del Terzo Polo con l’UDC, no del PDL e Lega. Se il PD avesse votato a favore il governo sarebbe andato in minoranza.

Berlusconi e Bersani due facce della stessa medaglia. Il Pd e il PDL prendono solo i cittadini per i fondelli, ma sottovalutano l’intelligenza dei cittadini, come se noi non valessimo niente, come se fossimo solo degli ignoranti senza una mente per pensare.

Le province, per ora, non si toccano. Con i voti contrari del Pdl e la decisiva astensione del Pd, la Camera dice infatti «no» alla proposta di legge sulla loro soppressione presentata dall’Idv. Insomma si sono traditi i programmi elettorali fatti da destra e da sinistra. Tutti hanno fatto a gara nel far sognare gli italiani sul fatto che si sarebbe tagliata la “casta” eliminando le province (costano circa 15 miliardi di euro, circa 30 mila miliardi delle vecchie lire) e poi non hanno mantenuto gli impegni. Altro che tagliare i costi della politica. Questa gente taglia la testa a noi cittadini. Si veda la manovra. La casta si difende sempre. E’ impensabile, in Italia, che la casta e questa classe politica si riformino, o meglio, si autoriformino.

Vorrei sapere cosa dice qualche nostro compaesano che non perde occasione per criticare, ogni giorno, Berlusconi, ma solo per finta. Certamente ha dovuto obbedire come un cagnolino e si è dovuto adeguare agli ordini superiori, perché, è ovvio, che non conta nulla.

Bersani ha detto che le province non si aboliscono perché gestiscono un certo numero di cose importanti. Di sicuro distribuiscono prebende e privilegi con soldi dei cittadini. Bravi! Complimenti!

Pietro Giovanni Spadadora

Costo della politica – La casta dice no alla soppressione delle province.ultima modifica: 2011-07-05T23:55:11+02:00da pietrogiovanni1
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2 pensieri su “Costo della politica – La casta dice no alla soppressione delle province.

  1. Anche questo da Beppe Grillo:
    Chi ha detto che il Pdmenoelle è minoritario nel Paese? Che non conta niente? Il primato dei presidenti di provincia è suo. 40 poltrone! Siamo mica qui ad abolire le province…
    “Il PD si astiene sull’abolizione delle province e fa un clamoroso errore, in malafede e per stupidità. Le province italiane sono 110. Costano al contribuente circa 17 miliardi di euro, cioè quasi la metà dell’importo della stangata a orologeria di Tremonti. Le presidenze di provincia occupate dal Pd sono 40, contro le 36 del Pdl, le 13 della Lega, le 5 dell’Udc. Tutti tengono famiglia. Ma se la sinistra non ha la forza e il coraggio di dimostrare agli italiani che non tutti sono uguali, la partita dell’alternativa non comincia nemmeno. Siamo fermi a Nenni: le piazze si riempiono, ma le urne si risvuotano.” cesare beccaria

  2. Dal Blog di Beppe Grillo
    Per coerenza chi chiede l’abolizione delle province non avrebbe dovuto presentarsi alle ultime elezioni provinciali come il MoVimento 5 Stelle, invece lo ha fatto. Non è necessaria una legge per dare l’esempio. La truffa dei finanziamenti elettorali spacciati per “rimborsi” porta nelle casse dei partiti un miliardo di euro. Qualche partito li ha rifiutati? Il MoVimento 5 Stelle lo ha fatto. “Tu devi essere il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Lo disse Gandhi, noi abbiamo al suo posto Bersani e Berlusconi. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

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