La Corte dei Conti contro la TAV già nel 2008 con una delibera.

corte_conti--400x300.jpgLa Corte dei Conti, organo di controllo serio e importantissimo dello Stato,  ha funzioni giurisdizionali e amministrative di controllo in materia di entrate e spese pubbliche.

Alcune delle sue motivazioni negative sulla Tav sono le seguenti:

L’opera PREGIUDICA L’EQUITA’ INTERGENERAZIONALE, caricando in modo sproporzionato su generazioni future (si arriva in alcuni casi al 2060) ipotetici vantaggi goduti da quelle attuali.

E’ IMPOSSIBILE acquisire… alcun riferimento utile a calcolare nel tempo la distribuzione dei costi e dei benefici tra le generazioni di utenti e contribuenti interessati.

Insomma la TAV è un pastrocchio economico e finanziario, che si basa su calcoli di ritorno aleatori, inesistenti e irreali, che lo Stato ci rimette un fiume di quattrini creando debito pubblico sulle future generazioni.

Anche alla Corte dei Conti ci sono degli incapaci che non sanno valutare le cose?

Nessuno ne parla!

Questa classe politica (Fassino, Maroni, Matteoli e compagnia bella) dovrebbe andare a casa dimettendosi subito.

A casa anche tutti i pennivendoli dei giornalisti dei maggiori quotidiani nazionali, della televisione e della radio, media finanziati con i soldi dei cittadini, che non informano in modo serio e non spiegano le cose alla gente.

La Corte dei Conti contro la TAV già nel 2008 con una delibera.ultima modifica: 2011-07-08T16:59:00+02:00da pietrogiovanni1
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