Il rapporto fra il Comune di San Giovanni in Fiore e la Provincia di Cosenza.

155797_170753146289256_107550559276182_403387_4461214_n.jpgpalazzoquadro.jpgFermo restando che sono per l’abolizione delle province in quanto non sono altro, checché se ne dica su premi  vari e gestione, che dei carrozzoni che servono solo a raccattare voti e distribuire prebende,  penso che fin da dopo la prima elezione a Sindaco di Barile, s’era capito subito che la coppia di enti locali Provincia CS e Comune SGF non si sarebbe tanto amata. Il distacco formale e sostanziale è cresciuto mese dopo mese fino a raggiungere l’acme in questi ultimi giorni a causa di tante questioni. Tra tutte, la questione del Palasport, costruito con soldi dei contribuenti e non regalato, forse, è quella più spinosa. Ma anche, e pare sia stato già confermato dal Sindaco Barile nella conferenza pubblica sui cento giorni, sarebbe ancora più spinosa la questione dello sfratto che l’ente Provincia  vorrebbe dare all’ente Comune, essendo lo stesso alloggiato, provvisoriamente per ristrutturazione del Palazzo Comunale, nell’immobile dell’ex scuola IPSIA di proprietà della Provincia, buttando sulla strada non solo coloro che vi lavorano, ma tutti i servizi che il Comune offre, insieme a tutti i cittadini sangiovannesi.  Allora alcune domande mi sorgono spontanee: dove è andato a finire il buon senso? Si deve agire solo ricorrendo ai dispetti? Si può continuare con la vecchia politica? Con la vecchia demagogia? Si può ancora dare credibilità a vecchi amministratori che parlano di rinnovamento, dopo aver dissestato questo nostro paese?

Le ragioni di una tale impasse sono molteplici, politiche ed amministrative. Ma una situazione di tale impasse, diciamolo chiaramente, non giova né al territorio sangiovannese né ai sangiovannesi. In più, se non valuto male, c’è la novità che a San Giovanni in Fiore, dopo la nuova elezione a Sindaco di Barile, sia nata contro il Comune una nuova opposizione, poco costruttiva e sfavorevole alla comunità. Oltre a quella dei consiglieri comunali, pare, vi sia anche quella della Provincia di Cosenza e di qualche altro esponente politico, danneggiando, forse inconsapevolmente ed ulteriormente, tutti i cittadini sangiovannesi. È chiaro che alcune situazioni che si sono venute a determinare in quest’ultimo periodo pongono una serie di interrogativi! Comunque sia,  i due enti farebbero meno fatica a sorreggersi se stessero assieme, e, se non si dividessero, non si indebolirebbero ancora di più, anzi farebbero pure l’interesse dei cittadini.

Ma senza entrare nel merito, credo che ci sia bisogno, oggi, di una “nuova stagione” di collaborazione tra Comune e Provincia per iniziare una sinergia duratura tra i due enti su ambiti importanti come infrastrutture, cultura, ambiente e turismo.
Sul tappeto bisogna mettere subito la questione del Palasport, dell’Abbazia Florense, della raccolta differenziata dei rifiuti e del nostro nosocomio, per dare al territorio sangiovannese nuove prospettive di sviluppo, soprattutto in campo turistico, infrastrutturale e dei servizi. Nessuno si illuda di intraprendere strade diverse e solitarie, la collaborazione è necessaria se si vuole bene a questo nostro paese e lo si vuole realmente migliorare.

La collaborazione, per il bene del nostro territorio, deve passare attraverso il confronto con chi vive sul territorio, in primis il Sindaco.

Deve finire la conflittualità tra Provincia e Comune! Dovrà iniziare una collaborazione-cooperazione che speriamo possa portare vantaggi e benefici alla città ed al territorio.
Programmare insieme è un valore aggiunto!
La partita, per rilanciare ulteriormente il nostro territorio, deve essere giocata insieme dalle due amministrazioni. C’è bisogno di sedersi ad un tavolo comune!

Insomma una tregua è necessaria, ed altre soluzioni non se ne vedono. O almeno, ammesso che ce ne siano, forse, non si vuole tirarle fuori.

PGS

Il rapporto fra il Comune di San Giovanni in Fiore e la Provincia di Cosenza.ultima modifica: 2011-10-06T23:12:00+02:00da pietrogiovanni1
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