Forse non tutti sanno o non se ne rendono conto, ma qui nel nostro paese ci sono delle famiglie, famiglie giovani e quasi invisibili, che stanno emigrando. Probabilmente l’emigrazione dei nostri concittadini non è mai terminata, ma oggi con questa crisi che attanaglia soprattutto i paesi di montagna e in particolare la nostra città, alcune partenze stanno diventando drammatiche.
Non si parte più con la valigia di cartone, però alcuni sangiovannesi hanno ripreso l’emigrazione, soprattutto verso l’estero.
D’altra parte non si può dare torto a queste famiglie e soprattutto ai giovani che non intendono rimanere a casa e battersi per il miglioramento del proprio paese.
Oltre a diverse famiglie, molti giovani sangiovannesi, laureati e diplomati, si dicono disposti a lasciare la nostra San Giovanni in Fiore per migliorare la propria condizione di vita.
Alcune famiglie che scelgono di lasciare il paese decidono di non cancellarsi dall’anagrafe e di non cambiare residenza, forse perché ancora si spera in un ritorno.
Tutto ciò dovrebbe far riflettere! È che, a mio parere, tra coloro i quali emigrano ci sono spesso i migliori di questa nuova generazione, che hanno il coraggio e la forza d’animo di cominciare una nuova vita in una nuova terra, cosa non facile, specialmente per chi è privo di tali virtù.
A volte penso che San Giovanni in Fiore non vuole questi giovani, forse non li merita. Dentro di me avevo previsto tutto. A distanza di anni, purtroppo, mi convinco che avevo ragione.
Oggi vedo le migliori menti, come le migliori braccia di ieri, abbandonare famiglia, affetti e amici per lavorare in posti a volte invivibili, ma il più delle volte capaci di procurare tutto ciò che la propria terra d’origine non offre.
So che è inutile ripeterlo, ma quello che è mancato è solo la volontà politica o forse la paura di fare decollare questa nostra comunità.
Resta il fatto che, seppur lentamente, il nostro paese sta perdendo ancora altra popolazione. Ma è anche vero che fare la valigia oggi, per cercare lavoro altrove, nella maggior parte dei casi, è una scelta obbligata.
PGS