Il prossimo futuro di San Giovanni in Fiore.

Governare una città come San Giovanni in Fiore, con così tanti milioni di euro di debiti (miliardi di lire) non solo sembra sia diventato impossibile, ma, forse, anche inutile!

Caro cittadino sangiovannese onesto, persona responsabile e corretta, sia intellettualmente che eticamente, diciamocela tutta, se ti si chiedesse di impegnarti in politica e di assumere un incarico amministrativo in questo momento storico e particolare della nostra comunità,  che si sta vivendo, in fondo al cuore, con sommo dispiacere, la risposta che potresti dare potrebbe essere la seguente:

“No grazie, ho altro da fare! E poi, impegnarsi per che cosa? Per il nulla? O per litigare dalla mattina alla sera con i propri compagni di partito, con gli amministratori, con i sindacati, con i dirigenti, con i cittadini, con la stampa, con chi cerca solo polemiche o provocazioni?”

Ormai, dopo tanti anni di politica marcia, si è venuto a creare un clima generale e complessivo che non invoglia tanto, che è quasi senza speranza!

Le persone di buon senso, equilibrate, che sono rispettose della propria immagine sociale e culturale, che svolgono con rigore e dovere etico la propria attività, perché mai dovrebbero fare politica? Per quale missione? Per quale passione? Forse per amministrare debiti contratti da altri? O forse per avere il potere? Potere su “chi” e su “che cosa”, quando forse non avrebbero neanche il potere di decidere di comprare un rotolo di carta igienica, non avendo nemmeno la disponibilità di un centesimo di euro nel capitolo di spesa dell’ente locale che amministrano?

C’è un colpevole? Sì, no? Di sicuro c’è stata una politica marcia, del deterioramento, dell’arraffare e delle ruberie varie, con il solo scopo di arricchirsi a discapito di un’intera comunità!

Così come stanno le cose, penso che, oggi, governare una comunità come la nostra sia un’ impresa non solo difficile, ma anche, come ho già detto, forse inutile! Inutile perché quel che si farà, sarà sempre inadeguato, inutile perché alla “logica della ragione”, della politica con la P maiuscola, s’impone sempre la “logica delle ragioni”, quasi sempre viziate dal bisogno ideologico di creare consenso elettorale attorno a sé stessi, o ad altri referenti superiori.

In un contesto sociale e politico come quello sangiovannese, nel quale tutto pare sia artefatto e in cui certi personaggi politici e non, assumono anche il ruolo di “mestolo”, che ora attizzano scontri ora tentano di far da pacieri, ora insinuano, ora nascondono, perché mai una persona che tiene al suo buon nome dovrebbe dunque entrare nella mischia? Per diventare un eroe, un martire, o per diventare un’ulteriore vittima sacrificale sull’altare delle contestazioni, o addirittura per cadere in qualche tranello giudiziario?

Chi leggerà questo post, forse coglierà in questa mia riflessione paura o viltà … né l’una né l’altra! Sicuramente tanta amarezza, tanta tristezza, tanta rabbia. Ma anche tanta speranza, e come ho già scritto qualche giorno fa, anche dalle macerie e dalle ceneri si può risorgere.

Questi miei stati d’animo non sono altro che legati alla realtà delle cose, ai fatti che quotidianamente in questa nostra realtà ci travolgono e ci travolgeranno. In primis la prospettiva, non senza le dovute lacrime e sangue, di un periodo di commissariamento, speriamo con persone oneste,  necessario, congruo e sufficiente, con l’augurio di consegnare alla comunità un ente risanato sotto diversi aspetti.

La speranza: i cittadini onesti, soprattutto i nostri giovani, le nostre donne, chi quotidianamente porta avanti, in tutte le difficoltà, la propria famiglia. Chi lotta contro i soprusi e le ingiustizie sociali. Chi intende la passione politica come servizio verso i cittadini, verso la comunità sangiovannese. Ma in un clima diverso, senza i vecchi parrucconi, senza i politicanti, senza i capi-bastone, vassalli, valvassori e valvassini. Quindi la società civile, dovrebbe testimoniare la sua capacità di “esserci” e di “fare” senza i difetti del vecchio sistema e della vecchia, marcia politica.

PGS

Il prossimo futuro di San Giovanni in Fiore.ultima modifica: 2014-03-20T22:34:56+01:00da pietrogiovanni1
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