Comunità di San Giovanni in Fiore – Anno 2016: sarà l’anno del riscatto?

L’Epifania, se è vero come si dice che porta tutte le feste via, di certo non ha mai portato tutti i problemi via!  Sono tutti lì, come qualche nostro attivista ha già avuto modo di dire a fine anno 2015.

Quale occasione più ghiotta oggi: al Governo, alla Regione e al Comune abbiamo un unico, si può dire, colore politico. Con tali efficienti governi e politici, a tutti i livelli, come tanti sangiovannesi vanno predicando e ai quali hanno dato tanta fiducia, la collaborazione e la sinergia politico-amministrativa, tra i vari enti, dovrebbero essere al Top. Insomma le cose dovrebbero essere più facili. Si dovrebbe ripartire e rilanciare, sotto tanti aspetti, la nostra comunità.

Dopo il declino economico, finanziario, sociale, culturale, lavorativo, educativo, politico, strutturale ed ambientale di quest’ultimi anni, il paese di San Giovanni in Fiore dovrà e potrà migliorare.

Soprattutto il diritto alla salute, costituzionalmente previsto, dovrà essere assicurato al massimo. La sanità dovrà essere efficientissima. Diversi altri servizi diagnostici, nonché diversi altri reparti, dovranno essere aperti presso il nosocomio cittadino. Il ticket sanitario dovrà essere ridotto notevolmente e finalmente i cittadini non dovranno avere più bisogno di recarsi altrove per  vedere il loro diritto alla salute garantito, come si addice a un cosiddetto Paese civile.

Finalmente potranno essere tolti dalle strade cittadine tutti i cassonetti, non si dovrà vedere più una busta di spazzatura per le vie perché la raccolta differenziata dovrà essere al Top, guadagnando sul riciclo dei rifiuti, e le bollette della TARI, insieme ad altre tasse, dovranno essere una bazzecola perché ridotte quasi al nulla e le famiglie potranno così risparmiare per i loro bilanci familiari. Il bilancio comunale dovrà essere risanato e si potrà spendere per nuovi progetti. I servizi e gli uffici pubblici dovranno essere, come una volta, distribuiti capillarmente sul territorio e non ci dovranno essere più problemi di sorta, in particolare per gli anziani cittadini, i quali, molte volte, devono recarsi fuori paese per la presentazione di un semplice ricorso.

I nostri beni culturali, in particolare il centro storico e la nostra Abbazia, dovranno essere notevolmente valorizzati, anche perché sono in arrivo nuovi fondi per i beni culturali , insieme alla viabilità cittadina con una serie di percorsi turistico-culturali e le strade interne dovranno pullulare di turisti, provenienti da tutta Italia e non solo, che potranno apprezzare, anche e soprattutto, i nostri prodotti tipici enogastronomici, il nostro commercio e il nostro artigianato.

La disoccupazione, in particolare quella giovanile, dovrà essere ridotta con condizioni molto più favorevoli per il lavoro, non ci dovrà essere più lo spopolamento e la desertificazione del paese e i giovani non dovranno più lasciare la nostra comunità, anzi molti sangiovannesi emigrati potranno finalmente rientrare.  Il precariato dovrà sparire completamente in ogni settore e non ci dovranno essere più problemi per il pagamento delle remunerazioni di tutti i lavoratori. Con una più massiccia presenza dello Stato la delinquenza, la microcriminalità, i furti, le ingiustizie, i reati ambientali, le ecomafie e i soprusi vari, dovranno essere solo un lontanissimo ricordo.

Il decoro urbano dovrà essere curato al massimo, alcuni scempi dovranno essere abbattuti e il paese dovrà essere pieno di verde pubblico attrezzato insieme a tanti fiori e parchi giochi per i più piccoli. Il canile cittadino dovrà entrare in funzione e non si dovranno vedere mai più cani randagi per le strade. I nostri laghi e la vecchia ferrovia, rimessi a punto, dovranno essere dei gioielli che dovranno attrarre  molti turisti sia con imbarcazioni da diporto sia con il vecchio trenino per effettuare brevi viaggi e per apprezzare le nostre bellezze paesaggistico-naturali. Le nostre funivie, ovovie, cabinovie e impianti sciistici, dato che qui nel circondario del nostro paese la neve non manca, dovranno essere molto operativi per gli amanti della neve e dello sci, soprattutto dovranno essere un’attrattiva per i turisti delle regioni limitrofe e del Sud Italia.

Ecco, con un’ottimale situazione politica-amministrativa del genere, a tutti i livelli, queste sono le cose che dovranno essere fatte, queste sono le aspettative, crediamo, della stragrande, ma proprio stragrande, maggioranza dei cittadini sangiovannesi, questo è, soprattutto, il nostro augurio per tutta la comunità di San Giovanni in Fiore!

Se non ora quando?

Certo, è vero, ci vuole un po’ di tempo, ma è pur vero che è quasi mezzo secolo che stiamo aspettando l’operato fattivo di questa classe politica e partitocratica con i loro vecchi e nuovi rappresentanti!

Staremo a vedere!

Buon lavoro!

Meetup M5S SGF

Comunità di San Giovanni in Fiore – Anno 2016: sarà l’anno del riscatto?ultima modifica: 2016-01-06T16:13:30+01:00da pietrogiovanni1
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