GOVERNO: “Dialogo avviato”.

31351446_1999278500103369_5643833158634831872_n[1]Di Maio propone un “contratto” al Pd dimenticando Banca Etruria, Mafia Capitale, Consip, il Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016, Jobs Act, Abrogazione art. 18 sul lavoro, la riformaccia della Scuola, ecc, ecc.

Ah, dimenticavamo, la legge Fornero!

Con la legge Fornero, in Italia si va in pensione in media 4 anni più tardi del resto d’Europa (66 anni e 7 mesi) e dal 2019 scatterà quota 67, contro i 65 della Germania (che a 67 arriverà nel 2030, 11 anni dopo di noi) e i 60 della Francia.

Ricordiamo che a gennaio scorso Di Maio diceva sulla legge Fornero: “Va abolita non solo per chi deve andare in pensione, ma per tutti i giovani”.

Oggi non esiste più traccia nei 10 punti programmatici del M5S.

Ma ritorniamo al “contratto”. Un contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, in questo caso, un governo. O no?

Allora se è un contratto le parti possono essere chiunque, non ha importanza chi esse siano, di quale colore politico esse siano e da chi esse siano rappresentate. Hanno importanza gli elementi che si scrivono nel contratto, cosa si vuole fare e quali programmi si vogliono realizzare. O no?

Quindi potrebbe andare bene anche un contratto con il Centrodestra. Sì, perché un contratto è un contratto. In un contratto per un governo non si guardano le parti in modo discriminatorio ma gli elementi che lo costituiscono. O no?

Allora perché sì con il PD e no con il Centrodestra?

Ricordiamo che il Centrodestra è stato votato dalla maggioranza degli italiani , mentre il PD, la sua politica e i suoi provvedimenti legislativi, sono stati bocciati dagli italiani.

C’è qualcosa che non ci quadra!

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GOVERNO: “Dialogo avviato”.ultima modifica: 2018-04-26T19:01:19+02:00da pietrogiovanni1
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