Alle ultime elezioni politiche nessuna delle tre forze politiche maggiori dell’arco costituzionale ha ottenuto la maggioranza assoluta. Per la formazione di un Governo due di loro si devono accordare. Una, il PD, si è tirata fuori. Restano M5S e Centrodestra.
Per un’eccessiva personalizzazione della politica e per dei veti non si costituisce un Governo. Male!
I passi indietro personali si possono fare, ma anche togliere i veti è possibile.
Partiamo dal fatto, inconfutabile, che Forza Italia ha ottenuto, alle ultime politiche, 4 milioni e 600 mila voti. Vanno rispettati! In una democrazia è così. Possibile che questi 4 milioni e 600 mila voti appartengano tutti a corrotti, disonesti e delinquenti? Non ci pare!
Allora si faccia, per il bene comune, un Governo, sulla base di un programma, tra M5S E Centrodestra.
Questo perché Mr. B. non può essere un pretesto per non fare un Governo.
Questo perché, ammesso e non concesso, Mr. B. non potrebbe fare leggi ad personam; non potrebbe fare i suoi giochetti; non potrebbe dettare la linea del Governo; non potrebbe ricattare il Governo; non potrebbe più, eventualmente, fare tante altre cose. E poi, attualmente, anche se è il capo politico di FI, è fuori dal Parlamento.
Questo perché Mr. B. sarebbe controllato, tenuto sott’occhio.
Questo perché con la maggioranza di LEGA e M5S, potrebbe essere controllato tutto, soprattutto tenuto sotto controllo dalla grande maggioranza del M5S. Quindi non vediamo quali danni potrebbe arrecare, eventualmente, Mr. B., al Paese.
Questo perché nel caso in cui Mr. B. dovesse tirarsi fuori dal Governo, per suoi motivi, resterebbe sempre una maggioranza di Governo tra M5S e LEGA.
Questo perché la LEGA potrebbe anche rivedere, nel caso in cui ci fosse un eventuale comportamento fuori dalle righe, nonché fuori dai punti del programma prestabilito, da parte di Mr. B., il suo accordo nella coalizione.
Questo perché i problemi sono tutti lì:
la legge Fornero per le pensioni, la disoccupazione giovanile, tanta povertà, il Jobs Act, il precariato, la sanità pubblica, in particolare al Sud, ridotta male, il caos burocratico creato nella scuola, la non crescita economica, lo spopolamento dei borghi, l’emigrazione e l’immigrazione.
E poi la fuga dei cervelli, la corruzione, la lentezza della giustizia, la poca efficienza della pubblica amministrazione, l’alta pressione fiscale, la stangata per tutti a causa del possibile balzo delle aliquote Iva (quella agevolata dal 10 al 11,5% e quella ordinaria dal 22 al 24,2%) e così via.
Questo perché non si può, dopo 6 mesi di campagna elettorale, continuare per altri, chissà quanti, mesi di ulteriore campagna elettorale, con il periodo estivo in mezzo, ottenendo, magari, con la medesima legge elettorale, lo stesso risultato del 4 marzo scorso. Sarebbe veramente demenziale!
Questa sì, senza formare un Governo politico forte che possa battere anche i pugni sul tavolo europeo, sarebbe una politica realmente delinquenziale con una responsabilità, pro quota, di tutte le forze politiche!
Non si può mettere a rischio la tenuta del patto sociale!
Cari M5S e Centrodestra, mettetevi d’accordo! Siete ancora in tempo! Costituite un Governo!
BLOG SGF IN PIAZZA