CORONAVIRUS: “folgorati sulla via di Damasco”.

L'immagine può contenere: una o più persone e persone seduteQuanta religiosità, quanto buonismo, quanta disponibilità, quanti buoni propositi, quanto altruismo, quanta umanità, quanta solidarietà, quanti buoni sentimenti, quanti buoni intenti, quanta magnanimità e quanto tanto altro!

Possibile che ad un tratto tutta l’arroganza, l’ingordigia, l’egoismo, l’arraffare, il “particulare”, l’egocentrismo, l’individualismo, l’arrivismo, il carrierismo e chi più ne ha più ne metta, politicamente parlando, siano spariti dall’animo dei sangiovannesi, dei calabresi, degli italiani e non solo?

Possibile che tutto ad un tratto, non certo gli antichi insegnamenti di Nostro Signore Gesù Cristo, sia stato un virus a farci cambiare idea?

Sinceramente ho qualche dubbio!

Per carità, le conversioni sono sempre avvenute, ci sono e ci saranno.

Detto questo si fa un gran parlare, di questi tempi di coronavirus, in giro, sui social, sui mass media, sulla carta stampata, in politica, nella società, del bisogno di recuperare i tanti valori cristiani. Fatto positivo! Solo che poi non si specifica mai di quali valori cristiani si tratti, di quali valori cristiani ci sia bisogno, quali valori cristiani vadano praticati.

Sono convinto, pertanto, che non ci sia una vera e autentica riscoperta dei principi e della dimensione di tutto quello che viene considerato sacro. Di quella dimensione del sacro venuta meno in tutti i cosiddetti Paesi occidentali.

Occidente e Paesi ricchi dove il Nostro Signore Gesù Cristo è già stato assassinato dal razionalismo, dal meccanicismo, dalla finanza e dal materialismo dell’Illuminismo che hanno preso, per la gola, le nostre opulenti società.

Politici, ex politici, pensionati d’oro, imprenditori, giornalisti, intellettuali, sindacalisti, amministratori e professionisti di ogni ordine e grado hanno ricominciato a predicare bene, razzolando sempre male. Anche in questo tempo di emergenza mondiale. Un’ipocrisia universale!

Pare stia avanzando una sorta di nuovo cristianesimo da Crociata, una sorta di obbrobriosa, ripugnante, deforme e orrenda religiosità senza il Nostro Signore Gesù Cristo in funzione tutta politica.

Si dimentica che San Francesco, figlio di un ricco mercante, predicava, oltre all’armonia con la natura, la povertà;

si dimentica che il Signore è entrato nel Tempio scacciando a frustrate i mercanti pronunciando questi terribili ammonimenti: “Voi fate della casa di Dio una spelonca di ladri e di bari”;

si dimentica che Nostro Signore ha detto: “Non si vive di solo pane”, badate bene, lo ha detto in tempi di fame e carestie;

si dimentica che Cristo ha detto: “È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco varchi le soglie del Paradiso”.

Ed infine, cosa molto più recente, si tralascia deliberatamente di riportare persino quello che ha scritto un Papa, Capo della Chiesa, Joseph Ratzinger, quand’era ancora cardinale: “ Il progresso non ha partorito un uomo migliore, una società migliore e comincia a essere una minaccia per il genere umano”.

È chiaro che i suddetti principi, di Cristo, di San Francesco, di Ratzinger, una sorta di pauperismo, vanno contro il nostro modello di società, contro il mercato, contro la finanza, contro il nostro modello di sviluppo, dove l’individuo, degradato semplicemente a “consumatore” è diventato il terminale ultimo dell’intero processo. E nessuno si permette di mettere in discussione, in modo reale, il cosiddetto manovratore.

Quindi i tanti ipocriti cristiani, in particolare tutti quelli che pontificano, avranno il coraggio di rinunciare, non dico del tutto, ma anche in parte, ai propri orticelli, ai propri privilegi, ai propri vantaggi, ai propri abusi, al superfluo, alle prebende e al loro falso cristianesimo?

E allora, cari politici, ex politici, pensionati d’oro, imprenditori, giornalisti, intellettuali, sindacalisti, amministratori e professionisti di ogni ordine e grado, non serve a nulla, è inutile, è patetico ed ipocrita, cercare di recuperare valori cristiani se non si ha il coraggio di mettere realmente in dubbio, in discussione, il vero nocciolo della questione!

Non sarà certo una semplice spolveratina di cristianesimo generico a far cambiare le cose, né tantomeno servirà a qualcosa, probabilmente, vincere la battaglia contro il COVID-19!

Pietro Giovanni Spadafora

CORONAVIRUS: “folgorati sulla via di Damasco”.ultima modifica: 2020-04-06T15:59:14+02:00da pietrogiovanni1
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