San Giovanni in Fiore – ELEZIONI: le nostre percezioni.

L'immagine può contenere: cielo, abitazione e spazio all'apertoAlmeno in questo inizio di campagna elettorale tra lacrime, emozioni, commozioni, statue giganti da dedicare, rose volanti, fiori e conflitti per similitudine di simboli, marketing, slogan, prebende, burattini, teste in giù, indignazioni e collere per determinate imposizioni e calate dall’alto, spaccature, tra endorsement vari, interessati ed estemporanei, tra promesse di lune nel pozzo, descrizioni, con onestà intellettuale, della drammaticità dei problemi della nostra comunità, con il ripetitivo elenco delle criticità note e arcinote, si percepisce poco o niente per il nostro futuro, per quello che il futuro sindaco sarà in grado di realizzare per la crescita, lo sviluppo e il bene comune di San Giovanni in Fiore.

A parte i punti del programma e le ottime intenzioni del suo candidato, scelto con primarie aperte, aspettiamo ancora la sinistra, quella sinistra tutta unita per sentire dire qualcosa, FORTE, di sinistra. AVANTI, SENZA PAURA! Siete, bene o male, la tradizione politica locale!

Certo c’è ancora tempo, ma bisogna affrettarsi. Il tempo è denaro, pardon!, il tempo è voto.

Tuttavia ascoltando qualcosa di quello che si dice in giro abbiamo percepito che gli elettori sangiovannesi non hanno mai votato per qualcuno, ma hanno sempre votato contro qualcuno. SIAMO UN GRANDE LABORATORIO POLITICO!

In questa tornata elettorale, poi, è un pullulare di promesse, di sistemazioni, e stabilizzazioni. Infatti, per ottenere una qualche razione di foraggio, tante persone di un’area politica hanno pensato bene di candidarsi con altra area politica opposta. Quando li incontriamo per strada sono tutti felici, paghi, contenti, la vita gli sorride, proprio come quando si è raggiunti l’apice della propria felicità. Contenti voi, felici noi, contenti tutti! Speriamo di no, ma a volte la vita è una lunga preparazione per qualcosa che non succede mai.

Il fatto è che oggi nel nostro comune la politica è diventata così difficile che necessita di un numero significativo di liste colme di transfughi, voltagabbana, nani e ballerine anche per essere sconfitti.

Poi abbiamo scoperto che i sangiovannesi, sempre politicamente parlando, sono fedeli alle tradizioni: sono amanti degli stranieri, cosa buona e bella, fortunatamente i sangiovannesi non sono razzisti, ma bocciano le novità, non quelle vere, solo quelle artefatte e fasulle!

Ed infine abbiamo constatato che quasi tutti i candidati hanno concentrato l’apertura temporanea di loro singole , doppie e forse triple sezioni in un unico posto, l’incrocio del Piccadilly Circus sangiovannese. È già iniziata un’intensa attività di spionaggio e controspionaggio politico: una sorta di piccola “guerra fredda” locale.

La prossima volta aprite, almeno per il periodo della campagna elettorale, le vostre sezioni al Timpone, in Via Filippa, all’Olivaro, nel centro storico, a Pallapalla, alla Costa ecc. Non diciamo per valorizzare il territorio, ma per rianimarlo un pochino, perché, poi, dopo il voto del 20 e 21 settembre prossimi, lo sappiamo, anzi ne siamo convinti, ci sarà il deserto.

Ecco, queste sono le nostre semplici percezioni in questo periodo d’inizio di campagna elettorale sangiovannese!

Vedremo nei prossimi giorni. Probabilmente ne sapremo qualcosa di più con il confronto tra candidati sindaci che l’associazione “Donne e Diritti” ha organizzato per lunedì 31 agosto 2020 ore 18,00 nel teatro presso l’Abbazia, nonché con la presentazione delle liste a sostegno del candidato di sinistra il 1 settembre 2020 ore 18,30 Piazza Municipio.

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San Giovanni in Fiore – ELEZIONI: le nostre percezioni.ultima modifica: 2020-08-29T15:11:28+02:00da pietrogiovanni1
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