SGF – COMUNE: lettera aperta ai Consiglieri Comunali.

Nessuna descrizione della foto disponibile.Ogni comunità ha la sua storia, le sue tradizioni, la sua economia, la sua cultura, la sua socialità, il suo tessuto di solidarietà umana, la sua sensibilità e la sua memoria che non possono essere lacerati irrimediabilmente da chi non è adatto a tutelarli, da chi non ha vissuto e non vive appieno la comunità, da chi non conosce la sua gente, da chi usa i territori come trampolini di lancio per le proprie carriere politiche, stando con un piede di là e un piede di qua.

Vogliamo premettere che questo nostro scritto è stato abbastanza ponderato e sofferto, con sommo rammarico, considerato il breve deleterio periodo politico-amministrativo di questa nuova “Governance” sangiovannese che non potrà mai ingranare. Inutili sono gli estemporanei buonismi, il “politically correct” di convenienza e i vari appelli all’unità! Qui bisogna ritrovare l’orgoglio e la dignità dei sangiovannesi! Qui bisogna rifare la comunità sangiovannese!

A parte il fallimento totale sulla questione della gestione della pandemia COVID-19, San Giovanni in Fiore, mai, e poi mai, in questo momento, aveva bisogno di un Sindaco freddo, distaccato, lontano, estraneo, gelido, forse alcune volte glaciale, non tenendo mai conto dei Consiglieri Comunali di minoranza, ma soprattutto, di maggioranza, nonché della sofferenza e dei sentimenti della popolazione e delle famiglie tutte!

Nulla di male, per carità, ma oggi non basta il “MARKETING CASERECCIO” (Grande furbata per sembrare di più attaccati ai luoghi ed apparire amanti delle tradizioni dolciarie e culinarie locali cercando di accattivarsi qualche gonzo), perché certe cose, oramai, le fanno anche le bambine. E poi, sia chiaro, ai cittadini interessa più quello che un Sindaco fa, o non fa, nel “PALAZZO”, che quello che fa nella propria abitazione! Non basta saper fare una pastiera per considerarsi napoletani!

Certo, questo Sindaco, si dirà, è stato scelto ed eletto dal popolo! Nessuno lo nega o ne mette in dubbio la sua democratica elezione! Ma anche in questi casi un popolo può incorrere in errore, può cadere in un abbaglio, può non valutare adeguatamente, può sbagliare nelle proprie scelte, nelle proprie aspettative e nelle proprie decisioni.

Non solo, un Sindaco deve fare, poi, il SINDACO, con la necessità che vi sia sempre una consonanza politica tra il Sindaco e il Consiglio Comunale, ossia il Consesso Civico per eccellenza di una comunità, sede ufficiale di rappresentanza delle istanze e dei diritti dei cittadini!

Oggi, considerato il paradossale atteggiamento di chi dovrebbe amministrare una comunità, ma considerata anche l’assenza di un programma, nonché l’assenza di progetti in cantiere, per migliorare questa nostra comunità, siamo convinti, più che mai, che bisogna agire per il bene della comunità, per il futuro della comunità sangiovannese! PER UN’IDEA POLITICA NOBILE!

E chi, se non i Consiglieri Comunali, dovrà agire per il bene di San Giovanni in Fiore? Per l’unità di San Giovanni in Fiore? Per una San Giovanni in Fiore migliore?

Come possono essere i Consiglieri Comunali, di minoranza e di maggioranza, rappresentanti del popolo tutto, mortificati quotidianamente dall’attuale Sindaco e Giunta con atteggiamenti di arroganza, di cinismo, di becero tecnicismo, di autopromozione, di marketing politico fine a sé stesso, senza senso e senza alcuna programmazione per il futuro della Città di Gioacchino?

Come possono i Consiglieri Comunali non pensare, oggi, di fare un passo indietro, convinti, di agire per il bene del paese?

Oggi è arrivato il momento di decidere da che parte stare!

È evidente che la situazione politico-amministrativa, e anche ospedaliera, sangiovannese è del tutto paradossale.

È del tutto evidente che sono già state tradite, con false promesse, le aspettative legittime di tanti cittadini sangiovannesi non essendo più il Comune quella casa di vetro bensì una “Torre D’Avorio” nella quale il primo cittadino, insieme a determinati personaggi locali, familiari, estranei e non, si è chiuso a riccio senza aprirsi al confronto costruttivo con la comunità.

Siamo convinti che il Sindaco e la sua Giunta vadano sfiduciati!

Siamo convinti che il nostro futuro di sangiovannesi non potrà essere ulteriormente lasciato nelle mani di chi porterà a peggiorare le condizioni della nostra comunità!

Bisognerà agire appena possibile, senza perdere ulteriore tempo prezioso!

Bisogna che, oltre ai Consiglieri di minoranza, soprattutto i Consiglieri di maggioranza, sfiducino questa nuova Amministrazione! Perché se non lo si farà in tempo dovuto, bisognerà darne conto a tutto il popolo sangiovannese!

I Consiglieri Comunali, a prescindere dal colore politico, rappresentano, ognuno, tutto il popolo, e come tali devono essere empatici comprendendo lo stato d’animo e la situazione emotiva di una comunità!

Oggi i Consiglieri Comunali sangiovannesi hanno una grande responsabilità: mandare a casa l’attuale Amministrazione Comunale!

Non è difficile!

Qualcuno in passato lo ha già fatto per molto di meno, noi diciamo per nulla. OGGI È NECESSARIO!

La maggioranza dei Consiglieri Comunali presentino una mozione di sfiducia, i motivi sono tanti, e la votino: il Sindaco e la Giunta andranno a casa!

NON SARÀ MICA LA FINE DEL MONDO! E SAN GIOVANNI IN FIORE SARÀ SALVA!

E forse si potrà ripartire!

SGF IN PIAZZA

SGF – COMUNE: lettera aperta ai Consiglieri Comunali.ultima modifica: 2020-12-13T13:07:26+01:00da pietrogiovanni1
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