Di San Giovanni in Fiore in Movimento
Per carità, ben venga il titolo di città per la nostra comunità, ma se qualcuno pensa che tale titolo apporti dei vantaggi, non sa che è semplicemente una pia illusione. Anzi, potrebbe apportare un inasprimento della pressione fiscale locale: AUMENTO ADDIZIONALE IRPEF, TARI, ACQUA, TASSE E TRIBUTI VARI.
Ciò perché potrebbe emergere la necessità di ripensare gli strumenti fiscali destinati a finanziare il territorio, dedicando particolare attenzione alla diversa natura degli strumenti impositivi.
Una più alta tassazione della città significherebbe, essendo la pressione fiscale locale principalmente volta al finanziamento di attività e servizi comunali, comprimere le potenzialità di crescita e di sviluppo dell’imprenditoria locale, nonché dell’economia in generale.
E tutti siamo consapevoli della nostra già debolissima economia sotto tutti gli aspetti con il conseguente spopolamento.
Ma tornando al titolo, il titolo di città è puramente un titolo onorifico.
Per certi versi tale titolo di città potrebbe cozzare con la nostra storia, la nostra cultura, la nostra tradizione e le caratteristiche peculiari del nostro territorio. Potrebbe cozzare con il titolo di “Paese di San Giovanni in Fiore“ o anche il “Borgo di San Giovanni in Fiore”.
Probabilmente non potremo più esprimerci con modi di dire quali: “un paese di montagna”, “la Piazza del paese”, “il Sindaco del paese”, “tutto il paese ne parla” e così via.
Si chieda ai cittadini delle seguenti comunità, che sono già diventate città, insieme ad altre negli anni passati, per capire come si sta e come si è cresciuti sotto i diversi aspetti politici, economici e sociali:
Strongoli, città nel 2002.
In sostanza il titolo di città è solo FUMO NEGLI OCCHI, DEMAGOGIA E PROPAGANDA!
AUGURI, comunque, se lo diventeremo, alla futura Città di San Giovanni in Fiore!