Rimpasto alla Provincia di Cosenza. Era tutto programmato?

 

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Vi ricordate le dimissioni dalla carica, di un consigliere comunale di San Giovanni in Fiore?

 

 

 In una lettera agli inizi di Luglio 2010 scriveva:

 

 

“è una presa di coscienza che mi permette di passare il testimone e guardare al futuro con rinnovato ottimismo, convinto che sia arrivato il tempo di lasciare spazio a una nuova generazione di giovani capaci a cui dare fiducia e non far mai mancare sostegno e appoggio”.

 

Il BLOG “SAN GIOVANNI IN FIORE IN PIAZZA”, il 5 luglio 2010 scriveva:

 

“Se le motivazioni vere delle dimissioni del consigliere comunale sono quelle descritte nella lettera, non può che fargli veramente onore. Se al contrario dovesse essere una sorta di strategia politica o un tornaconto personale con qualche altro incarico, allora la gente non capirebbe più. Anzi, finalmente, si comprenderebbero le vere ragioni di quella strana e finta trattativa prima delle elezioni scorse, tra i vertici locali del centrosinistra, che portò (con false primarie) all’esclusione della seconda candidatura a sindaco del sindaco uscente (vittima del suo stesso compagno di partito) e alla strana candidatura a sindaco di una nuova persona ai più sconosciuta . Vedremo se si passerà davvero il testimone e si darà spazio alle nuove generazioni.”

 

Oggi 10 agosto 2010,  la “Gazzetta del Sud”  con Domenico Marino scrive:

 

“Ha fruttato bene l’incontro tra Idv e  Oliverio, al termine del quale è stata ufficializzata l’intesa per l’ingresso nella giunta provinciale del consigliere più votato (cioè Mario Caligiuri), così come voluto dal recente congresso. Oliverio è su questa linea da sempre, quindi l’intesa è stata immediata. La nomina di Caligiuri è bloccata solo dalla pausa estiva e dalla necessità di abbinarla alle altre scelte in sospeso: l’assessorato di Rifondazione comunista, che al 99,99% sarà il consigliere Biagio Diana, e soprattutto la probabile sostituzione di Marilena Matta col socialista Giuseppe Aieta. A sentire i beni informati l’assessore alla Sanità ha già preparato le dimissioni, anche se non le ha ancora protocollate. Ma sarebbe pronta a farlo.

In coda qualche nome. Al posto di Caligiuri in consiglio provinciale entrerebbe il cosentino Franco Dodaro; al posto di Biagio Diana Antonio Simarco di Rogliano, e al posto di Aieta Pietro Lopez di San Giovanni in Fiore”.

 

Avanti nuova generazione!!!

San Giov. In Fiore – L’opposizione non ha titoli per criticare!

 

Il Sindaco Barile merita rispetto! Non sono un iscritto del PDL, però conosco bene il Sindaco Barile, per il quale nutro amicizia,  stima e ammirazione, e per la sua sensibilità vasta e profonda, e per l’impegno che giornalmente mette a disposizione della sua San Giovanni in Fiore e di chi vive nelle ristrettezze e nell’abbandono.

Le critiche mosse al “Nuovo” Sindaco dai “soloni” della solita politica rientrano in quel tipo di cultura da vecchio sistema infischiandosene delle novità, del pensiero nuovo che vive fuori dalle logiche di potere, di pressioni interne.

L’opposizione che attacca ancora questo nuovo Sindaco lo fa perché quest’ultimo ha idee chiare e propone cose fattibili, a costo zero che, però, guarda caso vanno a favore dei meno abbienti, questi ultimi forse poco apprezzati dalla politica politicante.

Chi critica il Sindaco Barile lo fa, questo è un  mio pensiero, anche per sbarrare il passo ad un “Sindaco” che dimostra di avere maggiore sensibilità, maggiore attenzione, maggiore capacità di sintesi, in definitiva una cultura diversa, nuova!

Caro Sindaco, il tuo nuovo impegno politico è all’inizio, non so se nel tempo continuerai in questo impegno, ma fino a quando lo farai continua ad essere te stesso, non demordere, non portare mai il cervello all’ammasso e, mi auguro, che anche i nuovi vertici della Regione Calabria mettano fine al vergognoso trattamento cui sono stati ingiustamente sottoposti per anni e anni tante famiglie e molti lavoratori sangiovannesi.

Pietro Giovanni Spadafora

7° RADUNO DEGLI EMIGRATI CALABRESI NEL MONDO.

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CONSIGLIO REGIONE CALABRIA

COMUNE

DI

SAN GIOVANNI IN FIORE

Heritage Calabria

Presidenza

Delegazione di San Giovanni in Fiore

7° Raduno

degli Emigrati

Calabresi nel Mondo

a)   gratificare i nostri emigrati che hanno fatto coraggiosa scelta di vita decidendo di cercare altrove piû favorevoli e solide basi per il loro futuro e mostrare il segno tangibile del sentimento di gratitudine ed affetto che ci lega ad essi;

b)  ripercorrere con loro e ridare vita ad alcune delle tradizioni ed usi calabresi;

c)   affermare lo spirito di amicizia che anima i calabresi; costituire occasione di  proficuo scambio culturale fra gli emigrati, i loro discendenti ed i calabresi che vivono nel paese natio;

d)  contribuire alla riscoperta dei tesori di varia natura che racchiude la Calabria e vegliare alla salvaguardia dei nostri Parchi;

contribuire a creare le condizioni di una crescita complessiva delle comunità locali come sola condizione perchè l’emigrazione non sia piû una dura necessità bensî una libera scelta.

 

10 – 18 agosto 2010

 

Martedì 10 agosto

 

SAN GIOVANNI in FIORE: Polifunzionale

 

Ore 17:00 Prima visione del film

        San Francesco di Paola” preceduto dal contributo “ l’Abate della Speranza”.

Ore 18 :30  Abbazia Florense GEMELLAGGIO

PAOLA – Città di SAN FRANCESCO e

SAN GIOVANNI in FIORE – Città dell’Abate

GIOACCHINO.

 

                       “Concerto Lirico”

 

Venerdì 13 agosto

 

CASTELSILANO:

                           “ Gara degli ASINI ”

Sabato 14 agosto

 

PIETRAPAOLA:

 

     “ Festa dell’OSPITE e dell’AMICIZIA”

Venerdì, 6 agosto

 

CACCURI:

 

Ore 17:30 Convegno;. “ Trionfo Arte Visiva

Presentazione del libro:

Caccuri città di Santi e Feudatari” di Luigino Ventura.

 

 

Mercoledì, 18 agosto

 

SAN GIOVANNI in FIORE:Chiusura RADUNO

 

Ore 18:00 Attraverso le strade del paese fino all’Abbazia “ Banda musicale di Pietrapaola”

 

Ore 18:30  ABBAZIA FLORENSE

 

                     AWARDS”

              “ The Man of the Year”

 

                          “ Concerto”

Domenica 5  Settembre

 

Hotel scuola Florens

Ore 17:00,

Assemblea Generale

Associazione degli Emigrati

HERITAGE CALABRIA

San Giov. in Fiore – Opposizione con paura.

 

Nel dibattito sull’attuale situazione politica sangiovannese caratterizzato da uno scontro verbale, diciamo, tra la nuova Amministrazione e l’opposizione, è sicuramente illuminante notare come abbia reagito l’opposizione dopo la sonora sconfitta nell’ultima tornata elettorale: tanta paura. Soltanto qualche battuta o considerazione di poco conto sulla nuova Giunta e sul nuovo Sindaco, i quali stanno lottando con determinazione e forza, senza fermarsi, per tutti i problemi che sono sul tappeto. Opposizione solo con qualche chiacchiera per rendersi un po’ visibile, anche perché i cittadini si domandano dove era questa rispetto ai temi del lavoro, dell’Ospedale Civile ecc. quando governava. Dette poi da un’ opposizione che litiga praticamente ogni giorno, come racconta qualche suo autorevole esponente, e come riporta qualche giornale locale, fa alquanto ridere. In ogni caso l’ipotesi iniziale, fatta subito dopo le ultime elezioni, per chiedere il ritorno anticipato alle elezioni, in quanto opposizione-maggioranza, ma senza Sindaco, non è stata nemmeno presa più in considerazione come se fosse un’eventualità assolutamente da scansare.

Insomma c’è una paura strisciante nell’opposizione locale, legata al fatto che essa ha problemi enormi e non sarebbe assolutamente un’alternativa credibile come hanno dimostrato le ultime elezioni comunali. Il pensiero dell’opposizione sangiovannese oggi è il seguente:

Non dobbiamo farci prendere dall’ansia perché l’errore più grande che potremmo commettere ora, è abboccare all’amo per far sì che si ritorni subito alle urne. Ci farebbe precipitare in un clima da campagna elettorale deleteria per noi, mentre dobbiamo, con pazienza, costruire nel tempo un’alternativa credibile con una classe dirigente nuova e programmi nuovi.

Insomma una sorta di strategia secondo l’opposizione, ma che lascia chiaramente intravedere quel sentimento di paura che l’ipotesi elezioni mette nella stessa. L’ultima batosta elettorale, la votazione del bilancio consuntivo, i litigi continui, il mancato riconoscimento dei leader locali attuali e della guida futura rendono palesemente (e anche un po’ scandalosamente) ovvie le difficoltà dell’opposizione e del centrosinistra sangiovannese in generale. Manca il coraggio, il programma, il leader, le proposte ….

Insomma per la nuova Amministrazione e il suo Sindaco, un invito ad andare avanti.

Il particolare legame del Presidente USA Barack Obama con Gioacchino da Fiore e i sangiovannesi.

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E’ in libreria il saggio sul Presidente degli USA Obama dal titolo: “Obama. L’irresistibile ascesa di un’illusione”, edito nel 2010 da Rubbettino. € 10

E’ il volume, con La prefazione dell’Elefantino di Giuliano Ferrara, in cui Martino Cervo, caporedattore del quotidiano ‘Libero’, e Mattia Ferraresi, corrispondente da Washington per ‘Il Foglio’, percorrono l’avventura obamiana.

In particolare Cervo e Ferraresi, parlando del contributo di alcune persone sangiovannesi che avrebbero fatto conoscere ancora meglio il pensiero gioachimita ad Obama, e che avrebbero contribuito favorevolmente alla sua elezione, si sono imbattuti nell’opera di Gioacchino da Fiore, che a un certo punto fa capolino nella vicenda provvidenziale di quel ragazzo dell’Università di Harvard.

In particolare, ancora, le citazioni gioachimite che vengono attribuite ad Obama, sarebbero state decisamente provvidenziali per il suo ritratto e la sua ascesa. Queste citazioni, dicono i due scrittori, combaciano con l’idea di una terza età di grazia in cui lo spirito subentra e vince la battaglia con Satana per l’estirpazione del male.

Il Sindaco Barile e alcuni assessori a lottare a Catanzaro per il lavoro dei precari.

 

Una protesta determinata dall’esasperazione per un impiego che diventa sempre più difficile. Oltre 400 operai ex Sial e cooperative, la maggior parte sangiovannesi,  si sono recati a Catanzaro, di fronte all’Assessorato Regionale al Lavoro, per chiedere una soluzione decisiva al problema occupazionale che li vede protagonisti ormai da tanto tempo.

A guidare la delegazione istituzionale i sindaci di San Giovanni in Fiore e Longobucco,  Antonio Barile e Luigi Stasi, gli Assessori sangiovannesi Salvatore Audia, Giuseppe Bitonti e Mario Iaquinta, accompagnati dai sindacalisti di Cisl, Confsal e Ugl. La rabbia, quando la notizia del mancato arrivo dell’Assessore regionale Francescantonio Stillitani, che, per la cronaca, ha seguito la vicenda telefonicamente dialogando con il sindaco Barile, s’è diffusa tra i manifestanti. A questo punto i disoccupati hanno bloccato la circolazione stradale nelle vicinanze dell’assessorato, paralizzando il traffico di Catanzaro. Sono così intervenuti gli uomini della Digos che, dopo alcune ore di trattativa, sono riusciti a far sgomberare la strada. Ma la protesta continua, perché i rappresentanti dei lavoratori non sono affatto soddisfatti delle parole pronunciate dai tecnici della Regione. “Non ci muoviamo da qui”, annuncia Antonio Barile. “Le spettanze pregresse non ce le possiamo accollare noi. I tecnici della Regione sostengono che il sussidio lo possono erogare solo quando partiranno i progetti. Ma la convenzione stipulata dice il contrario. È proprio per questo che, adesso, chiediamo un intervento politico più incisivo”.

La protesta a Catanzaro dei lavoratori ex Sial e cooperative è proseguita a lungo. Poi, in serata, la decisione di rimanere tutta la notte per presidiare l’assessorato.

L’ennesima lotta per un disagio, quello occupazionale, che ancora una volta butta nella disperazione centinaia di cittadini e intere famiglie senza prospettive.