Ancora soldi nostri ai giornali.

Nwspprs.jpg

Basta con i soldi pubblici ai giornali per ascoltare le opinioni personali di questo o quel direttore  di testata o per dar fiato alla solita casta dei politici. I parassiti dell’informazione sono mantenuti ancora per un altro anno dalle nostre tasse grazie ai partiti, FLI in testa. Carta stampata neppure buona per andarci a bagno.
“E intanto ieri sera il governo, sotto la spinta dei finiani e dell’opposizione unita (escluso Idv mi risulta), ha aumentato il fondo per i contributi pubblici ai giornali di altri 100 milioni di euro, oltre ai 195 milioni già previsti. A questi vanno aggiunti 30 milioni di credito d’imposta per la carta e 5 milioni per i giornali all’estero. In tutto fa 330 milioni, euro più euro meno. Soldi che come sappiamo bene vanno a finanziare in gran parte giornali di partito, di finte cooperative o smaccatamente di regime (come Libero o il Foglio o il Secolo XIX o L’Unità o Repubblica ecc.). Tutto questo mentre non si trovano i soldi per i precari, per la scuola, per la sanità, per mettere in sicurezza Pompei o il territorio per le calamità naturali e i danni idrogeologici. Credo sia l’ennesima vergogna di tutta una classe  politica ormai alla frutta, con gran parte dell’opposizione complice, che toglie con una mano a chi ne ha bisogno per dare con l’altra alle varie caste. Poi si va in televisione a parlare di valori e di giustizia. E tutti zitti…

Ancora soldi nostri ai giornali.ultima modifica: 2010-11-16T20:16:00+01:00da pietrogiovanni1
Reposta per primo quest’articolo