San Giov. in Fiore – Incontro rovinoso tra i binari della Chiesa e della politica.

img_4555.jpgCon tutti i problemi che attanagliano il nostro paese, ormai sull’orlo del tracollo occupazionale, finanziario e sociale, ancora si ha il coraggio di fare inciuci politici e accordi scellerati. Qui nel nostro paese l’accordo truffa tra alcuni esponenti politici e religiosi (fortunatamente tra pochi irresponsabili) con l’appoggio di alcuni sedicenti giornalisti, dediti solo all’informazione puerile, schierata e facendo disinformazione, sono convinto che non piace né ai cittadini né ai veri cattolici sangiovannesi, i quali, molto svegli, hanno ben altre opinioni per il loro futuro e per la loro città.  Non più di una settimana fa alcune persone, candidate oggi nelle fila del centrosinistra e non solo, appoggiavano l’ultimo governo cittadino condividendone programma e azione amministrativa. Ora, a poche settimane dalle elezioni, questi soggetti fanno un accordo scellerato per affondare ulteriormente il paese, ma attenti alle loro poltrone. I veri cristiani diffidano di chi si vende per qualche poltrona e sono consapevoli, a mio avviso,  che qui c’è bisogno di tutt’altra politica e responsabilità, sia, soprattutto, nei confronti del futuro dei giovani che della collettività intera.

Anche qui a San Giovanni in Fiore vi sono i cattolici adulti, i catto-comunisti,  che fanno finta di seguire la Chiesa. In realtà la seguono solo su quello che fa comodo o, perlomeno, in modo distorto e ipocrita. Politici locali che hanno sempre affermato e sostenuto che i religiosi locali sangiovannesi e la Chiesa in generale non  erano altro che “degli oscurantisti contro ogni tipo di progresso”.   Invece per alcuni chierichetti e religiosi sangiovannesi, qualche tempo fa, votare a sinistra significava andare all’inferno favorendo solo i diavoli e gli “zombi coi baffi”. Queste dichiarazioni  non costituivano, fortunatamente, la linea ufficiale della maggior parte della cristianità locale, ma erano comunque parole di chierichetti e religiosi paesani con l’intento di fare presa sui cattolici sangiovannesi.  Queste persone, senza tenere conto minimamente  del contesto locale e delle conseguenze concrete di certe scelte, non sanno che possono produrre esiti contraddittori, sia rispetto ai propri ideali, sia rispetto a una presa di coscienza nel risolvere veramente i problemi del nostro paese.

Adesso tutti questi soggetti si alleano e producono una melma e un minestrone a dir poco sgradevoli. E’ evidente, da parte di costoro, il disinteresse nei confronti dei problemi della comunità e dei cattolici di San Giovanni in Fiore, ma sono altrettanto evidenti l’opportunismo e l’inciucio politici per farsi i fatti propri.

C’è sempre quella solita pretesa, quella vecchia, antica, becera usanza di unire due mondi, quello religioso e quello politico in un unico corpo, in un’unica struttura, ma solo per l’occupazione e la divisione delle poltrone.

Va detto che la sfera cristiana e quella politica dovrebbero essere sistemate come i binari del treno: vicine ma separate, parallele, in modo tale che non si incontrino mai. Oggi qui a San Giovanni in Fiore, invece, gli incontri si moltiplicano e gli abbracci sono sempre più frequenti a danno della comunità sia laica che cattolica.

Come può questa gente essere credibile, con tutti i problemi che si devono affrontare per il nostro Comune, agli occhi dei cittadini e degli elettori sangiovannesi?

San Giov. in Fiore – Incontro rovinoso tra i binari della Chiesa e della politica.ultima modifica: 2011-04-01T15:13:00+02:00da pietrogiovanni1
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